Gita fuori porta nella stupenda cornice di Giverny, visita la casa ed i giardini del celebre artista che caratterizzò la corrente dell'impressionismo.
Situato ad un'ottantina di chilometri da Parigi, Giverny negli anni dell'impressionismo fu meta e luogo di ispirazione per molti pittori, in particolare per Claude Monet.
Per più di quarant'anni, infatti, egli stabilì la sua dimora in questa cornice pittoresca, fino alla sua morte nel 1947. Monet affascinato dalla luce, il silenzio e la natura, costruì non solo la sua casa ma diede vita agli splendidi giardini protagonisti delle sue opere più celebri.
Entrando nella casa di Monet potrai subito respirare l'aria di campagna, un ritorno al passato, le stanze ancora arredate come un tempo, la luce che filtra da ogni angolo, l'artista è ancora lì. La visita incomincia dal "petit salon bleu", la sala di lettura, al piano terra troviamo anche lo splendido atelier dell'artista dove sono riproposte su tutte le pareti sessanta opere scelte accuratamente da Hubert Le Gall. Le stanze più rappresentative, oltre alle camere situate al primo piano, sono la sala da pranzo e la cucina, cuore pulsante della casa. Entrambe sono state ricostruite nei minimi dettagli, i muri gialli, le stampe giapponesi e le vetrine che racchiudono il servizio di piatti blu e giallo fatto realizzare da Monet per i giorni di festa.
"Il mio giardino è il mio più grande capolavoro.”
Il giardino d'acqua è ispirato ai giardini giapponesi, Monet è affascinato dai giochi di luce e dai riflessi delle nuvole sull'acqua. L'atmosfera orientale è data dalla scelta delle piante come il bambou, le peonie, gli aceri, i salici piangenti e in particolare le ninfee. Monet inizia a dipingere le ninfee nel 1897, realizzerà così uno dei suoi più grandi capolavori, spingendo la sua pittura ai limiti dell'arte astratta, dove la vibrazione del colore evoca un mondo di sensazioni ed emozioni.
Lasciatevi ammaliare dalla bellezza dei colori di questo piccolo paradiso, circondati da storia, arte e natura.
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