Dal 26 febbraio al 26 luglio 2020, un viaggio nel mondo del più famoso shoe designer al mondo.
"L'Exhibitioniste" è una mostra interamente dedicata all'estro, il talento e la bravura del genio parigino Christian Louboutin.
Si articola in 9 sezioni, un cammino nella mitica suola rossa scarlatta "provocatrice di invidie", partendo dai primi schizzi dove l'arte è il filo conduttore e il sogno è il protagonista.
Chi è Christian Louboutin?
Nato nei sobborghi di Parigi, il 7 gennaio 1964, sin dalla giovane età di 16 anni fece parlare di sé per i suoi disegni colorati e ricchi di passione. Fece il suo primo praticantato alla Folies Bergères, il quale fu il suo trampolino di lancio. Ebbe poi la possibilità di lavorare come free-lance per Chanel, Yves Saint Laurent e Roger Vievier in Francia e in Italia. Nel 1992 aprì la sua prima boutique a Parigi e si lanciò ufficialmente sul mercato mondiale.
Louboutin diede vita a delle scarpe gioiello, simbolo di bellezza, sensualità ed eleganza per ogni donna. Oggi le sue décolleté sono indossate da tutto lo star system!
La mostra e le sue sezioni
Entrando ci immergiamo in una stanza circolare, il colore rosso fa da padrone e una cinquantina di scarpette tappezzano le pareti in velluto.
La prima sala è dedicata ai "Primi passi" dello stilista, una grande teca centrale ospita disegni e calzature che hanno fatto la storia del marchio, illuminata da otto grandi vetrate dai mille colori progettate personalmente da Louboutin e realizzate dalle sapienti mani del mastro vetraio Emmanuele Andrieux. Les vitraux sono simbolo degli otto elementi costitutivi del lavoro del creatore : la donna parigina, lo spettacolo, la moda, l'arte, il viaggio, l'artigianato, la sensualità e l'innovazione. Ci parlano, inoltre, del forte attaccamento dello stilista alle arti decorative, ai mestieri dell'arte ed alle scarpe, le quali oltre ad essere semplice oggetto del fétichisme, non sono più accessorio ma diventano dei reali oggetti d'arte grazie alla storia della moda.
Prosegue poi la visita nella seconda saletta "Ombres portées".
Le décolleté secondo Louboutin giocano un ruolo fondamentale nella linea della silhouette, sono il prolungamento del corpo e della gamba. Le scarpe devono donare sinuosità alla figura, creare armonia nelle proporzioni. Attraverso l'installazione Shadows lo stilista vuole farci capire che qualunque sia la misura della scarpa, la sua ombra rimane sempre la stessa.
Eccoci arrivare nella grande sala cuore della mostra, la "Stanza dei tesori".
Questo salone delle meraviglie racchiude alcune tra le più emblematiche creazioni di Louboutin, scelte tra un corpus che conta oggi migliaia di modelli, alcuni sono pezzi unici ed altri matrici di serie che vengono realizzate da ormai trent'anni.
Attorno ai temi rivelatori del talento e della versatilità dell'artista, quali il viaggio, lo spazio e la fantasia, ogni scarpa incarna una forma di espletamento, partendo dalla forma immaginata, i materiali da utilizzare, l'idea di ispirazione fino ad arrivare alla realizzazione.
La quarta sezione è la stanza "Nudes".
Iniziata nel 2009, la serie "Nudes, couleurs peau", è oggi considerata nella storia della moda come un atto creativo pioniere. Christian Louboutin gioca con l'effetto del colore della pelle ed il colore della scarpa. Inizialmente questo progetto vede un unico colore chiaro sui toni del beige, ma ben resto nasce la necessità di creare una gamma di colori più ampia, capace di raggiungere l'intera Umanità. Oggi si contano otto diverse nuances di Nudes.
Sono state considerate, i particolare negli Stati Uniti, un grande atto culturale e politico.
Nella quinta sala ci immergiamo nel mondo della produzione vera e propria della scarpa, seguendo il processo di realizzazione dal disegno alla rifinitura. Dans l'atelier troviamo tutti gli attrezzi del maestro artigiano, capace di dare vita ad un'opera d'arte pronta da calzare!
Nella sala successiva veniamo catapultati nel "Salotto della nonna inglese", qui lo spazio decorativo è ricco di soprammobili, piccoli ornamenti, carta da parati, cuscini, ornamenti dalle fantasie floreali e geometriche. L'apparenza però inganna lo spettatore, ogni gingillo e decorazione presente nella stanza è il risultato di una combinazione di immagini di corpi femminili che formano un reticolato infinito, opera del fotografo Pierre Molinier.
Questo ambiente estremamente audace vuole aprire gli occhi a colui che lo guarda, si tratta di una realtà fatta di apparenza e superficialità, specchio di un mondo in cui le suggestioni portano ad allontanarsi dal vero. Louboutin riporta questa idea nelle sue creazioni, dà vita a dei modelli ricoperti di chiodi e borchie, i quali rimandano all'epoca delle armature.
Da sempre appassionato di musica e danza, Louboutin ama le arti dello spettacolo e il palco è per lui fonte di ispirazione. Nella sesta stanza è stato ricreato un piccolo teatro dove vengono messi in scena cantanti, ballerini, artisti del cabaret, circensi e atleti.
Troviamo inoltre esposte numerose creazioni legate a questo mondo, tra cui le scarpe indossate dal celebre cantante Mika!
Ultima area ma non per importanza è il corridoio Pop!
Rosso, specchi, copertine di magazine ed estratti di interviste. Tutti i protagonisti del mondo del fashion system e del cinema indossano le mitiche Louboutin che diventano una vera e propria icona di stile!
Ormai vi ho detto tutto... e anche di più! Spero di avervi incuriositi!
Info pratiche
P.S. Come arrivarci? Fermata Metro Porte Dorèe
Orari apertura? Lunedì chiuso, martedì-mercoledì-giovedì dalle 10 alle 17:30, sabato e domenica dalle 10 alle 19.
Prezzi? 12 euro tariffa intera - 9 euro tariffa ridotta (studenti 18/25 anni)
Vi consiglio di comprare il biglietto sul sito e di presentarvi entro 30 minuti dall'orario di prenotazione! Ecco a voi il link diretto al sito ufficiale https://lexposition.christianlouboutin.com/fr/home
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